Marca, rally e spettacolo allo “Zadraring”

La prima prova speciale è una festa rombante nel mini circuito di Bigolino
 

Ormai è un appuntamento fisso, l’introduzione perfetta al Rally della Marca. La prova speciale “Zadraring” in zona industriale a Bigolino quest’anno andrà in scena la sera di venerdì 23 giugno (start 20:51), proprio in occasione del compleanno di Bepi Zadra, classe 1949 e un cuore che batte in sintonia con i motori a scoppio. Una festa rombante in pratica a casa sua, nel cortile recintato della sua azienda metalmeccanica dove fin dai primi anni Novanta ha trovato ospitalità il Delta Club per gli allenamenti prima di andare a Monza e Imola. Mini circuito di circa 800 metri con brevi allunghi, tante curve e anche una chicane per rallentare le auto e complicare la guida ai piloti. Rally e spettacolo perché il divertimento viene prima di tutto, estasiando il pubblico sistemato in sicurezza dietro i muretti, i recinti e i rialzi in cemento. Però gli equipaggi devono anche pensare alla classifica in una situazione dove i distacchi sono irrisori, ma si può perdere molto se non tutto per l’esagerazione di una traiettoria con toccata violenta. Tre giri a piede giù, confronto diretto davanti a quattromila occhi curiosi e appassionati. Si parte in ordine inverso, dalle macchine meno potenti fino alle performanti wrc, dal crepuscolo al buio trafitto dai fari supplementari. Il record sulla prova è di Luca Pedersoli (2’21’’5), firmato l’anno scorso al volante di una Citroen C4. “Sembrerà paradossale, ma da un paio d’anni per motivi di lavoro – racconta Bepi Zadra – non trovo più il tempo di correre. Mi limito a organizzare eventi per gli amici dei club Lancia Delta, Porsche, Fiat 128, ecc. Gente che gareggia in salita, in formula driver, ovunque è possibile”. “Compagni di merende” a quattro ruote, da Pierluigi Dottor meccanico di fiducia al mitico preparatore Gigi Sartori, da Tobia Zarpellon a Gianni Cestaro, Ermanno Mezzalira, Michele Chinellato, Fabio Foltran, il “Kabibo” Giorgio Furlanetto. Varia umanità da derapata e controsterzo, compreso Tony Fassina che appena può viene a intraversare come apripista la sua Lancia Stratos. E alla fine grigliate e bevute suggellano momenti di spensierata allegria.

Ufficio Stampa Rally della Marca – Carlo Ragogna, cell 320 4384799

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